6 SEMPLICI SUGGERIMENTI PER AUMENTARE LA TUA VISIBILITÀ SU FACEBOOK

Se già utilizzi una strategia di Content marketing o se ancora non hai un vero piano editoriale ma ti rendi conto di quanto sia importante essere presente sui social con i tuoi contenuti questo articolo fa al caso tuo.

Non ti parlerò di algoritmi o formule magiche, ma di SEMPLICI SUGGERIMENTI PER AUMENTARE LA TUA VISIBILITÀ SU FACEBOOK. 

Sei pronto? Cominciamo!

1. POSTA CONTENUTI CHE STIMOLINO REAZIONI NELLE PERSONE CHE TI SEGUONO.

Fare delle domande è una tecnica efficace per movimentare il coinvolgimento dei tuoi follower: le risposte innescano la conversazione amplificandone la portata comunicativa. Più riesci a coinvolgere il tuo pubblico, più condivisioni avrai!

Le condivisioni sono più importanti dei like, perché spingono il tuo contenuto oltre la tua cerchia di seguaci e, ad alti livelli, possono rendere il tuo messaggio virale.

È interessante cogliere l’aspetto psicologico che c’è dietro la condivisione dei contenuti. Quando condividiamo un video o un’immagine non ci limitiamo a diffondere un contenuto ma stiamo condividendo soprattutto la risposta emotiva che quel contenuto attiva nei nostri follower.

Se condividiamo contenuti che generano gioia la nostra pagina sarà vista come un contenitore di input positivi capaci di produrre energia e i nostri post saranno condivisi con piacere.

Anche la rabbia e la tristezza sono utilizzate per innescare il coinvolgimento ma con dinamiche differenti associate alla volontà di sollecitare la discussione su temi caldi e stimolare all’ azione.

Molti brand usano la paura piantando il seme dell’attaccamento alla marca nel terreno fertile dell’insicurezza.

2. POSTA CONTENUTI VARI E INTERESSANTI.

Anche se ti rivolgi ad un mercato preciso, se parli soltanto di un argomento particolare rischi:

A.Di lasciare fuori una fetta di persone potenzialmente interessate a quello che fai (o conoscere qualcuno al quale potrebbe interessare).

B.Di risultare monotono e noioso (bye bye condivisioni!).

SII CURIOSO! cerca di vedere il tuo settore da una prospettiva più ampia e cogli gli interessi trasversali del tuo target, affrontando tematiche affini che possano incuriosire chi ti segue.

3. POSTA CONTENUTI DI QUALITÀ CON REGOLARITÀ.

I follower si aspettano che tu dica la tua. Si abituano alla tua presenza e questo ti garantisce una base di seguito. Puoi decidere di variare la tipologia di contenuti creando un calendario che li suddivida per categoria. Piattaforme di gestione di contenuti come Hootsuite o Buffer ti aiutano a programmare la tua presenza su più social contemporaneamente RIDUCENDO IL TEMPO da dedicare all’ attività di social media marketing.

4. NON VENDERE, EMOZIONA! 

Anche se Facebook è pieno di messaggi pubblicitari non dimenticare che è un social nato come canale di intrattenimento per il tempo libero. Le persone non vogliono sentirsi bombardate dai messaggi promozionali! Questo non significa che sulla tua pagina aziendale dovrai eliminare le tue offerte, ma che potrai trovare il modo di renderle interessanti utilizzando immagini accattivanti o CREANDO STORIE CAPACI DI CATTURARE L’ATTENZIONE  e stimolare l’emotività dei tuoi potenziali clienti. Ricorda la psicologia della condivisione! (punto 1)

4. VERIFICA L’ATTENDIBILITÀ DELLE TUE FONTI.

Occhio alla provenienza dei tuoi contenuti. Quando condividi un link sulla tua pagina diventi promotore di quella informazione.

I tuoi follower si fidano di te, per seguirti ti attribuiscono credibilità, non puoi giocartela postando contenuti di dubbia provenienza! Quindi fa’ attenzione alle fonti da cui attingi informazioni, la bufala è dietro l’angolo!

5. PROPONI CONTENUTI SORPRENDENTI.

Crea un mix di foto, inserisci link, realizza video e caricali direttamente su Facebook o usa le dirette. In ogni caso sfrutta a 360 gradi le possibilità del mezzo. La gente si annoia, tutti comunicano allo stesso modo: rendi impattante quello che hai da dire!

Il successo dei video risiede nella capacità dell’immagine in movimento di attrarre velocemente l’attenzione del pubblico e nell’ abbattimento della distanza con i tuoi follower che, “percependoti di carne e ossa”, ti attribuiscono una maggiore credibilità.

Questi suggerimenti nascono dalla mia esperienza personale e da quella di altri professionisti della comunicazione, spero che ti siano stati d’aiuto!

E tu, cosa stai facendo per AUMENTARE LA TUA VISIBILITÀ SU FACEBOOK Raccontami la tua esperienza, lasciami un commento e se ti è piaciuto l’articolo, CONDIVIDILO sui tuoi social preferiti! 😉

Scopri come creare contenuti wow, clicca qui e dai un’occhiata a questo articolo!

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Content Marketing: Le tecniche più efficaci per scrivere sul web

Oggi ti parlo di scrittura sul web. Senza fronzoli o grandi giri di parole, cercando di darti poche, semplici informazioni per aiutarti a gestire in modo efficace la comunicazione della tua impresa. Cominciamo!

Per scrivere contenuti efficaci, che riescano ad essere attraenti per il tuo pubblico, hai bisogno di conoscere delle tecniche che facciano decollare la tua comunicazione sul web. Non ti sto chiedendo di diventare un copywriter  ma voglio mostrarti come, con piccoli accorgimenti, puoi fare una grande differenza nel modo di comunicare con i tuoi clienti.

Scrivere un contenuto di valore significa avere le idee chiare su:

  1. COSA VUOI DIRE
  2. COME VUOI DIRLO
  3. PERCHÉ VUOI DIRLO

Pensieri confusi generano contenuti contorti.  

I tuoi clienti invece hanno bisogno di indicazioni chiare e precise su:

  1. QUALI PRODOTTI/SERVIZI OFFRI

  2. QUALI BENEFICI TRARRANNO ACQUISTANDOLI

  3. QUANTO COSTANO

  4. COME/DOVE POSSONO COMPRARLI

La domanda che tutti si fanno è: Cosa vogliono davvero i clienti?

Vogliono ascoltare una storia in grado di ispirarli, vogliono conoscere i tuoi prodotti ed essere guidati ma sentendosi  liberi di sceglierli, vogliono poterli acquistare sempre e ovunque TRAENDO IL MASSIMO BENEFICIO CON IL MINIMO DISPENDIO DI RISORSE (TEMPO – SOLDI – ENERGIA).

Ti chiedo scusa in anticipo se sarò un po’ ruvida nel dirtelo ma voglio essere onesta con te:

ai tuoi clienti non interessano le tue seghe mentali.  Se sono da te è solo perché cercano una risposta ai loro problemi e pensano che tu sia la persona migliore in grado di aiutarli alle loro condizioni.

Quindi prima di cominciare a scrivere metti a fuoco le idee e chiediti quali risultati vuoi ottenere dalla pubblicazione dei tuoi contenuti (testi di un sito, articoli su un blog, post sui social network etc.). Al momento di elaborare un testo è necessario che tu sia consapevole che

LE PAROLE CHE SCEGLI INFLUENZANO I RISULTATI CHE OTTIENI.

Organizza quello che hai da dire per punti: questo faciliterà te in fase di creazione del contenuto e chi ti legge si concentrerà sui messaggi più rilevanti.

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A questo punto, per supportarti nella creazione di testi per il web, ecco alcune delle tecniche più utilizzate al mondo per scrivere contenuti persuasivi:

EXPOSITORY WRITING: Questa tecnica ti suggerisce di organizzare il contenuto dividendolo in 3 fasi:

  1. Nella prima fase di’ ciò che stai per dire: in questa parte scrivi un contenuto che ti consenta di introdurre il discorso e catturare l’attenzione di chi ti legge. Per esempio, ti occupi della comunicazione di un festival teatrale e vuoi raccontare di uno spettacolo per invitare le persone a vederlo. Potresti  cominciare con qualcosa del genere: “Love story: una serata all’insegna delle emozioni più autentiche”.
  2. Nella seconda lo dici: qui esponi il nocciolo della questione. Parli del tema sviluppando le argomentazioni a supporto del messaggio centrale; tornando all’esempio di sopra, è questa la parte in cui spiegherai perché lo spettacolo di cui parli emozionerà gli spettatori ed entrerai nel dettaglio dell’argomento.
  3. Nella terza lo dici ancora: ribadisci il concetto principale con un breve riepilogo e chiudi fornendo indicazioni e invitando all’azione. Se il tuo obiettivo è vendere lo spettacolo scriverai qualcosa del genere: “Vivi la storia d’amore più romantica di tutti i tempi, acquista il biglietto ad un prezzo imperdibile ”.

 

PIRAMIDE ROVESCIATA: è la tecnica delle 5W + H che consiste nel fornire all’utente tutte le informazioni più importanti nella parte iniziale per poi scendere nei dettagli nel prosieguo dell’articolo. Quindi in fase di attacco assicurati di dire chi (who) dice cosa (what) quando (when)  dove (where)  perché (why) e come (how).

Ovviamente è la modalità del racconto, lo stile che utilizzi a fare la differenza. A questo proposito ecco 4 SUGGERIMENTI PER AUMENTARE L’ENGAGEMENT:

  1. Un buon modo per entrare in empatia con il lettore è iniziare l’articolo con una domanda per stimolarne l’interesse ed il coinvolgimento. Per esempio: Vuoi scoprire un modo per avere più tempo da dedicare alle tue passioniEcco 10 suggerimenti per risparmiare un’ora al giorno e goderti lo stile di vita che desideri.

 

  1. Un altro modo di avvicinarti al lettore è parlare di un argomento raccontando la tua esperienza diretta, o quella di qualcun altro, per dare concretezza al tema e stimolare l’identificazione e quindi la partecipazione emotiva di chi legge. Il vantaggio di questo tipo di approccio consiste nel fatto che produce maggiore curiosità e un interesse immediato.

 

  1. Occhio alla punteggiatura. I testi che scrivi hanno un suono una volta che vengono letti. Punti, virgole e punti esclamativi servono a conferire un ritmo, una musicalità alle frasi. Il modo in cui utilizzi i segni di interpunzione aiuta il lettore a concentrarsi sulle parole più importanti.

 

  1. Immergi il lettore nel testo. Le parole che utilizziamo hanno il potere di creare mondi possibili stimolando i sensi e rendendo il lettore partecipe della nostra storia. Facciamo un esempio: Poniamo il caso che tu abbia un ristorante: hai l’esigenza di raccontare le sensazioni che si provano assaggiando le prelibatezze che prepari per i tuoi clienti. Una strategia di comunicazione vincente prevederà la scelta di parole in grado di descrivere sapori, aromi, consistenze e profumi perfette per far venire l’acquolina in bocca a chi ti legge.

Una scrittura di questo tipo presuppone un’abilità linguistica maggiore ma produce risultati straordinari in virtù dell’elevato coinvolgimento che suscita nei lettori.

 

Quindi, ricapitolando: Hai un prodotto o un servizio da promuovere?

Metti da parte i dati tecnici per un istante e CONCENTRATI SUI BENEFICI CHE OFFRI AI TUOI CLIENTI. Una volta individuati i benefici, scegli la tecnica che più ti identifica e crea i contenuti più adatti a comunicare il tuo messaggio. Ricorda che:

LE PAROLE CHE SCEGLI INFLUENZANO I RISULTATI CHE OTTIENI.

 

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12 suggerimenti lampo per creare contenuti WOW

Che tu debba scrivere un post per il tuo blog, un ebook o i testi per il tuo nuovo sito hai bisogno di una mappa che ti guidi verso la meta:

CREARE CONTENUTI EFFICACI.

L’elaborazione di un testo necessita di un progetto; per aiutarti in questa impresa eccoti 12 suggerimenti lampo per scrivere contenuti wow:

  1. Parti dall’obiettivo. Chiedi a te stesso: Cosa voglio ottenere con questo contenuto? Quello che sto scrivendo e il modo in cui lo sto scrivendo sono in linea con lo scopo che intendo raggiungere?
  2. Costruisci il testo intorno al lettore. Perché qualcuno dovrebbe leggerti? Quale messaggio vuoi trasmettere al tuo pubblico? A quali domande vuoi rispondere con il tuo contenuto?
  3. Ricerca informazioni sull’argomento di cui vuoi parlare. Inserisci dati, storie, cita ricerche e fonti autorevoli. Contatta chi ne sa più di te e fai domande per acquisire padronanza dell’argomento e condividere la tua esperienza.
  4. Crea una struttura. Pensa al modo in cui vuoi organizzare il testo; a seconda di quello che vuoi comunicare puoi scegliere di utilizzare un elenco puntato o di essere più discorsivo, per esempio raccontando una storia.
  5. Identifica il tuo pubblico. I lettori sono persone, non entità astratte; incuriosiscili, rendili parte della storia, rivolgiti a loro e presentagli i fatti in modo che si possano identificare in quello che dici, stai scrivendo per loro!
  6. Fai una brutta copia. Scrivi una bozza, fallo a modo tuo, seguendo i tuoi schemi mentali. Nella prima stesura di un testo è importante che lasci fluire liberamente le idee e i pensieri, senza pregiudizi e limiti. È la fase creativa, dopo ti occuperai della messa in forma.
  7. Distaccati dal testo per un po’. Dopo aver scritto la bozza concediti una pausa per far “decantare i pensieri”. La rileggerai in modo nuovo, cogliendo errori che non avevi visto prima ed effettuerai rettifiche e miglioramenti.
  8. Mettiti nei panni del lettore. Dopo aver riletto assumi il punto di vista di chi legge e riscrivi pensando a cosa vorresti leggere.
  9. Crea un titolo irresistibile. Il titolo deve attirare l’attenzione e invogliare il tuo pubblico a leggere il contenuto e a condividerlo. Chiediti: Ci cliccherei sopra? Lo condividerei con i miei amici?
  10. Controlla il contenuto. Fai rivedere il tuo testo ad un editor o ad un copywriter; deve essere scritto bene nel contenuto, nello stile e nella punteggiatura.
  11. Leggibilità. Rileggi il testo che hai scritto; è scorrevole? Si lascia leggere con facilità? È comprensibile? Utilizza paragrafi interni ed elenchi puntati per favorire la lettura, non esagerare con il grassetto, utilizzalo solo per le parole chiave!
  12. Concludi e guida il lettore. Chiedi a te stesso: Cosa voglio che faccia il lettore dopo aver finito di leggere questo contenuto? Che si iscriva al blog? Che si registri ad un evento? Che fornisca i suoi dati per ottenere un ebook? Che acquisti qualcosa?

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5 cose da fare per far decollare la tua strategia di content marketing

  1. Sfrutta il potere della grafica e migliora la conversione. Progetta il tuo sito in modo da facilitare il più possibile il percorso dell’utente verso la conversione. Come? Inserendo indicazioni grafiche implicite (caratteri più grandi, contrasti cromatici) o esplicite (inviti all’azione).
  2. Inserisci recensioni di ciò che vendi su sito, blog e social. Le persone sono più predisposte a fare qualcosa dopo aver ascoltato l’esperienza di qualcun altro. Comunicare “chi” ha espresso quel parere sul tuo prodotto renderà la testimonianza più autorevole.
  3. Limita la disponibilità di ciò che offri. Le persone agiscono spinte da due leve emotive fondamentali: desiderio di successo e paura di perdere. Comunicare la disponibilità limitata di un bene e, nel contempo, la possibilità di ottenerlo a condizioni vantaggiose per un breve lasso di tempo stimola l’acquisto in tempi rapidi.
  4. Offri un vantaggio gratuito. Le persone tendono a non accettare le situazioni di debito verso gli altri e, per natura, quando ricevono un regalo sono portate a ricambiare. Se offri qualcosa che abbia un valore reale per gli utenti ( per es. un ebook, uno sconto, etc.) preparati a ricevere in cambio un’azione da parte del tuo pubblico.
  5. Emoziona il tuo pubblico. Gli utenti sono persone e le persone sono un mix di razionalità e sentimenti. Nella creazione di una strategia di content marketing le tecniche sono importanti ma il fattore determinante nel processo d’acquisto riguarda lo stato emotivo delle persone che desideri coinvolgere: la curiosità verso il prodotto e la soddisfazione dopo il suo utilizzo sono direttamente proporzionali alla tua capacità di emozionarle!

E tu, cosa farai per migliorare la comunicazione con tuoi clienti?

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CONQUISTA I TUOI CLIENTI IN 7 SEMPLICI MOSSE

Effetto Wow. Offri al tuo cliente sempre più di quello che si aspetta.

Amore a prima vista. Dal momento in cui iniziate a parlare, entra in connessione, sintonizzati sulla sua lunghezza d’onda. Il tuo cliente deve sentirsi a suo agio, pensare di trovarsi nel posto giusto, con la persona più adatta ad aiutarlo.

Mettiti nei suoi panni. Ascolta con attenzione ciò che ti sta domandando. Mostragli che ti prenderai cura di lui e assicuragli che troverai la soluzione che sta cercando.

Sei un umano non un robot. Comportati come una persona, crea una relazione con il tuo cliente, non sei un risponditore automatico.

Usa un linguaggio positivo. Le parole sono armi. Possono essere dolci come miele o bruciare come ferite. Usa parole positive con i tuoi clienti per spiegare problemi e presentare soluzioni.

Agisci come un camaleonte. Ogni cliente ha un carattere diverso. Devi sentire il suo stato d’animo e adattarti ad esso.

Soluzioni non scuse. Non rimandare il lavoro di giorni o settimane, agisci per risolvere i problemi, non trovare scuse.

COME SI SCRIVE UN’ EMAIL EFFICACE?

Nel mondo esistono oltre 4 miliardi di account email, praticamente uno ogni due abitanti del pianeta.

Dedichiamo il 28% del tempo lavorativo alla posta elettronica, che è il mezzo di comunicazione più utilizzato in azienda.

Il fatto di poter essere raggiungibili da tutti in modo semplice ha prodotto un flusso di comunicazione abnorme e la gratuità dell’email ha fomentato lo sviluppo dello spam.

Gran parte dei problemi lavorativi potrebbero essere evitati scrivendo meglio.

È raro trovare email scritte in modo lineare, sintetico ed efficace. Per lo più scriviamo troppi messaggi, spesso inutili, con approcci sbrigativi e toni talvolta inopportuni. Se a questo aggiungiamo che le email vengono lette durante gli impegni lavorativi tra una telefonata e una riunione è probabile che anche la soglia di attenzione del destinatario sia piuttosto bassa.

come si scrive un'email efficace

10 SUGGERIMENTI PER SCRIVERE UN’EMAIL EFFICACE:

  1. Scrivete solo se serve.
  1. Se avete intenzione di lamentarvi di qualcosa con un vostro collega fategli prima una telefonata per chiedergli chiarimenti. Mettere per iscritto una lamentela equivale a formalizzare un reclamo e farvi un nemico.
  1. Siate educati. State entrando nella vita di una persona, fatelo con rispetto.
  1. Se dovete scrivere un’email delicata chiaritevi le idee utilizzando uno schema per punti. Chiedetevi: “Cosa devo dire e in che ordine?”
  1. Siate brevi. Solo il 15% degli utenti legge un’ email per intero. Ricordatevi la regola delle tre C: Concisa, Cortese e Convincente.
  1. Scrivete l’oggetto della email. Deve essere chiaro, attraente e preciso. La precisione dell’ oggetto vi aiuterà a ritrovare l’email nei motori di ricerca della posta anche molto tempo dopo la scrittura.
  1. Non scrivete in stampatello, potreste facilmente finire nello spam.
  1. Staccate le righe quando concludete un argomento, vedere uno spazio bianco rende più stimolante la lettura.
  1. Se avete più cose da comunicare utilizzate un elenco numerato, aiuterà il vostro interlocutore a rispondervi punto per punto.
  1. Evitate fondi colorati con disegnini e ghirigori, l’email è uno strumento di lavoro!

RISVEGLIA LA TUA INTELLIGENZA CREATIVA IN 7 MAGICI STEP

keep calm mary poppinsViviamo in un mondo complesso che viaggia alla velocità della luce. Siamo chiamati ad essere pronti in ogni momento a prendere decisioni e a risolvere problemi in modo rapido ed efficace. L’esperienza serve ma per trovare risposte brillanti e surfare alla grande sulle onde del cambiamento occorre essere creativi. Come?

Ecco 7 magici step per risvegliare la tua intelligenza creativa:

1. CIRCONDATI DI PERSONE STIMOLANTI. Ci sono due tipi di persone: quelle che ti danno energia e quelle che te ne sottraggono. Proteggi i tuoi neuroni , allontana gli individui che fanno della lamentela il loro stile di vita ! Frequenta persone in grado di ispirarti, che ti trasmettano positività, con le quali poter scambiare idee e crescere insieme.

2. ROMPI IL CIRCOLO DELLE ABITUDINI. Impara qualcosa di nuovo. Esplora nuove strade. Trova nuovi modi per fare le cose di tutti i giorni. Così facendo attiverai nuove connessioni neurali allenando il “pensiero laterale”, responsabile della creatività.

3. METTITI NEI PANNI DEGLI ALTRI. L’empatia, oltre a favorire le relazioni, ci aiuta a vedere il mondo da prospettive sempre diverse, offrendoci l’opportunità di scoprire nuovi interessanti punti di vista che non avremmo mai potuto esplorare restando chiusi nel nostro mondo.

4. KEEP IT SIMPLE! ovvero: Semplifica! La sfida più ardua per chi si occupa di comunicazione è riuscire a rendere semplici i concetti da comunicare. SEMPLICITÀ = CHIAREZZA=EFFICACIA.

5. IMPARA A FARE DOMANDE. Le domande sono lo strumento più potente che abbiamo per comprendere il mondo. Le domande giuste ci aprono la strada che ci condurrà ai risultati. Quali sono le domande giuste? Le domande aperte: Cosa? Chi? Come? Quando? Perché? Con chi? Quante volte? Per quanto tempo? Con quali mezzi? Dove?

bottiglie lampade6. ALLENA LA FANTASIA. Esercitati ad usare l’immaginazione. Scegli un oggetto comune e prova ad immaginare i modi alternativi in cui potresti utilizzarlo: ad esempio una bottiglia di vetro può diventare una lampada, un matterello per stendere la pasta di pane, un vaso per i fiori, un oggetto di design ecc.

7. COSTRUISCI MAPPE MENTALI.  L’efficacia delle mappe mentali risiede nella capacità di sfruttare appieno la facoltà del cervello di associare le idee per generare nuove prospettive e informazioni. Per saperne di più leggi STIMOLARE LA CREATIVITÀ CON LE MAPPE MENTALI .

L’immaginazione è più importante della conoscenza.

Albert Einstein

LASCIA SPAZIO ALL’INASPETTATO

 

Ogni 31 dicembre ci sediamo sul trampolino nell’ attesa del nuovo anno per lanciarci.

Il nuovo anno rappresenta la possibilità di aprire un nuovo libro, pieno di pagine bianche, sulle quali scrivere nuove storie.

Storie di avventure, di amori, di entusiasmi.

Storie emozionanti, di incontri, di sguardi. Nuove opportunità di lavoro, nuove cose da imparare.

Nuovi viaggi, e per viaggi non intendo solo quelli che prevedono lo spostamento in altri luoghi fisici, bensì l’attitudine a viaggiare con la mente, l’apertura a nuovi orizzonti, acquisendo nuove, inaspettate prospettive.

libro con pagine bianche

 

Prima di scrivere avevo un piano. Ma i miei pensieri mi hanno trasportato da un’altra parte. E mi è venuta in mente  una frase che ieri ho scritto sul mio quaderno delle ispirazioni:

LASCIA SPAZIO ALL’ INASPETTATO.

Il primo giorno dell’anno scriviamo una lista di buoni propositi e pensiamo che, pianificando in ogni piccolo dettaglio le nostre giornate, avremo il controllo della nostra vita.

E che questo controllo ci porti a “quella stabilità in grado di assicurarci la felicità”.

Qualcuno un giorno mi ha detto:

 

La felicità è come una farfalla:

se l’insegui, non riesci mai a prenderla,

ma se ti siedi tranquillo, può anche posarsi su di te

Nathaniel  Hawthorne – La lettera scarlatta

 

Più che buoni propositi quest’anno sulla mia lista ho scritto le parole del 2016. Le parole per me importanti, quelle in grado di cambiarmi la vita. Voglio condividerle con voi:

INTRAPRENDERE. Qualsiasi cambiamento parte dalla volontà di assumersi la responsabilità di fare qualcosa di diverso rispetto a quello che abbiamo fatto finora. Diceva il mio maestro Jim Rohn:Se vuoi che le cose cambino devi cambiare tu, se vuoi che le cose migliorino, devi migliorare tu”. Intraprendere significa mettere le proprie idee in movimento e far sì che qualcosa di nuovo produca dei nuovi risultati.

CORAGGIO.  Per andare avanti occorre percorrere strade sconosciute e spesso impervie. Per farlo occorre coraggio. È comodo starsene al caldo e lamentarsi che le cose non funzionano. Le persone di successo non sono fortunate. Sono disciplinate, costanti e coraggiose. Escono dalla loro zona di comfort e affrontano il mondo ogni giorno, mettendosi in discussione e crescendo sul campo. Solo così ottengono in cambio stima e gratificazione.

 

the best things

IMPARARE. Quello che più amo dei bambini è l’entusiasmo che esprimono nell’ apprendere in qualsiasi momento qualsiasi cosa da chiunque gli stia accanto. Sono delle spugne. Ma la loro capacità di imparare dipende in larga parte dal fatto che non abbiano pregiudizi né sovrastrutture in grado di frenarli. Sono curiosi e hanno il senso della felicità e per questo imparano velocemente. Torniamo bambini!

COMPRENDERE. Il 90% delle criticità lavorative e relazionali deriva dal modo in cui comunichiamo con i nostri interlocutori piuttosto che dal contenuto dei nostri pensieri. In altre parole pensiamo una cosa ma ne diciamo un’altra, il più delle volte sbagliando tono di voce e riponendo poca attenzione nella scelta delle parole. L’empatia è la dote che più ci aiuta nel relazionarci agli altri perché si fonda sulla sincera capacità di chi comunica di entrare nei panni di chi ascolta, assumendone il punto di vista. Spogliamoci del nostro ego e proviamo ad abbracciare il punto di vista degli altri. Con meno pregiudizi e più voglia di ascoltare riusciremo ad avere relazioni più serene e positive con chi ci sta intorno.

SORRIDERE. È una delle mie parole preferite. È semplice sorridere quando tutto va bene, eppure posso garantirvi che è possibile sorridere anche sotto la pioggia. Il sorriso è un atteggiamento mentale che esula dalle circostanze esterne perché è frutto di una consapevolezza interiore più profonda: la vita è un percorso ad ostacoli, non possiamo lasciarci abbattere dalle difficoltà, dobbiamo sviluppare resilienza. Solo reagendo riusciremo a vedere la bellezza racchiusa in ogni piccolo dettaglio e a sorridere di gusto.

Felice 2016!

 

 

SCRIVERE BENE ALLUNGA LA VITA

La lingua diventa brutta e imprecisa perché i nostri pensieri sono stupidi, ma la trascuratezza della nostra lingua ci rende più facile avere pensieri stupidi” .

George Orwellscrivere bene

Le parole sono magiche. Grazie alle parole possiamo rendere i nostri pensieri reali, trasformare l’invisibile in tangibile, mettere le ali ai nostri progetti.

Ma…C’è sempre un ma. La magia funziona a patto di utilizzare le parole giuste.

La nostra lingua è ricchissima di parole ma, di fatto, nell’esprimerci ne utilizziamo una parte molto esigua. Per usare una metafora: abbiamo una stanza enorme a nostra completa disposizione e ci accontentiamo di starcene in un angolino.

Ciascuna parola contiene in sé un significato preciso fatto di sfumature che la rendono unica e diversa da tutte le altre.

L’80% dei conflitti potrebbe essere evitato se imparassimo ad utilizzare le parole giuste al momento giusto. Quanti litigi dipendono dalle incomprensioni? Le incomprensioni derivano dal fatto che non ci adoperiamo abbastanza nella scelta delle parole quando ci confrontiamo con il nostro interlocutore. Non possiamo entrare nella testa delle persone e modificarne i pensieri, ma possiamo comunicare in modo tale da non esasperarli. A questo punto la domanda è:

Come migliorare la comunicazione ?

  1. Idee chiare. Se non avete le idee chiare su quello che volete comunicare emetterete messaggi confusi e chi vi ascolta non li capirà. Se siete preparati sull’ argomento da trattare le parole verranno da sole. Raccogliete le idee e scrivete in sequenza i punti che volete trattare. Già il fatto di scrivere vi renderà tutto più chiaro.
  2. Pensate agli effetti che produrrà la vostra comunicazione. La comunicazione è un flusso bilaterale tra persone (“concentrati di emozioni, testa e ormoni”), in cui la componente relazionale ha un grosso peso. A seconda del vostro modo di comunicare potete ottenere risultati diversi. Se vi porrete in modo gentile, raccoglierete gentilezza, viceversa un tono aggressivo attirerà chiusura e astio.
  3. Responsabilità. Se l’interlocutore non afferra il messaggio che gli state comunicando c’è qualcosa che non va. La comunicazione è un “gioco” in cui chi invia il messaggio si assume la responsabilità di sintonizzarsi con chi ascolta. Voi conoscete i contenuti da trasmettere, voi decidete il tono da utilizzare e sempre voi scegliete le parole per comunicare il vostro messaggio. Se vi sentite incompresi dal mondo forse è giunto il momento di rivedere la vostra comunicazione.

Chi parla male non vive necessariamente male, ma vive con una minore consapevolezza e, la consapevolezza, assieme all’ umorismo, è ciò che distingue l’uomo dal babbuino”. A. Zaltron

GESTIONE DEL TEMPO PER FREE LANCE IMPACCIATI – Parte II: Strumenti pratici

Buongiorno amici, oggi riprendiamo il discorso della gestione del tempo attraverso strumenti pratici che vi aiuteranno ad acquisire maggiore consapevolezza del modo in cui vivete le vostre giornate e a riappropriarvi della risorsa più importante che abbiamo a nostra disposizione: il TEMPO!

  1. Azione!

Lo ammetto sono una fan delle liste. Del resto sono una grafomane dichiarata, per cui va da sé che scrivo su qualsiasi superficie mi capiti a tiro. Tuttavia sarà capitato anche a voi, spinti dai migliori propositi di questo mondo, di creare elenchi lunghissimi di “cose da fare” e di portare a compimento solo 3 o 4 dei punti presenti sulla lista.

lista delle priorità

Ecco l’idea da un milione di dollari:

Prima di andare a dormire scrivete SOLO 5 cose da fare domani. E FATELE.

Non 10, non 15, non 8. SOLO le 5 cose più importanti da fare.

Lo so, sembra SEMPLICE, ma proprio perché è semplice farlo è semplice anche non farlo. Rileggete i primi 3 punti della prima parte dell’articolo (Gestione del tempo per free lance incasinati – Parte I) , individuate le priorità e agite!

  1. Definite le priorità.

Abbiamo tutti la stessa quantità di ore in una giornata, il segreto sta nel rendersi conto che non bisogna gestire il tempo ma noi stessi. Non siamo stati creati per fare tutto subito. Ci sono molte più cose da fare di quante mai potremmo farne in un solo giorno. Si tratta di scegliere cosa fare e cosa no. Il dottor Steven Covey ha ideato uno schema per aiutare le persone ad individuare le priorità. Fate una lista di cose da fare e attribuite a ciascuna attività un punteggio da 1 a 10 in base all’ urgenza e all’ importanza. Per es. questa è la mia:

gestione del tempo

Poi disegnate una tabella con 4 quadranti come questa:

tabella gestione del tempo

Prendetevi il tempo di pensare a cosa è davvero importante e cosa non lo è e mettetelo in agenda.

Scrivendo e programmando rimarrete stupiti dalla quantità di cose che riuscirete a fare e del tempo libero che avrete guadagnato!

  1. Gestite le distrazioni.

Riprendete lo schema di prima. Nel quadrante “Da ignorare” inserite tutte le attività che vi fanno perdere tempo. Pensateci un momento. Quanto tempo sprechiamo in attività che ci allontanano da ciò che amiamo realmente solo perché non sappiamo dire NO?

Imparate a riconoscere i LADRI DI TEMPO.