RISVEGLIA LA TUA INTELLIGENZA CREATIVA IN 7 MAGICI STEP

keep calm mary poppinsViviamo in un mondo complesso che viaggia alla velocità della luce. Siamo chiamati ad essere pronti in ogni momento a prendere decisioni e a risolvere problemi in modo rapido ed efficace. L’esperienza serve ma per trovare risposte brillanti e surfare alla grande sulle onde del cambiamento occorre essere creativi. Come?

Ecco 7 magici step per risvegliare la tua intelligenza creativa:

1. CIRCONDATI DI PERSONE STIMOLANTI. Ci sono due tipi di persone: quelle che ti danno energia e quelle che te ne sottraggono. Proteggi i tuoi neuroni , allontana gli individui che fanno della lamentela il loro stile di vita ! Frequenta persone in grado di ispirarti, che ti trasmettano positività, con le quali poter scambiare idee e crescere insieme.

2. ROMPI IL CIRCOLO DELLE ABITUDINI. Impara qualcosa di nuovo. Esplora nuove strade. Trova nuovi modi per fare le cose di tutti i giorni. Così facendo attiverai nuove connessioni neurali allenando il “pensiero laterale”, responsabile della creatività.

3. METTITI NEI PANNI DEGLI ALTRI. L’empatia, oltre a favorire le relazioni, ci aiuta a vedere il mondo da prospettive sempre diverse, offrendoci l’opportunità di scoprire nuovi interessanti punti di vista che non avremmo mai potuto esplorare restando chiusi nel nostro mondo.

4. KEEP IT SIMPLE! ovvero: Semplifica! La sfida più ardua per chi si occupa di comunicazione è riuscire a rendere semplici i concetti da comunicare. SEMPLICITÀ = CHIAREZZA=EFFICACIA.

5. IMPARA A FARE DOMANDE. Le domande sono lo strumento più potente che abbiamo per comprendere il mondo. Le domande giuste ci aprono la strada che ci condurrà ai risultati. Quali sono le domande giuste? Le domande aperte: Cosa? Chi? Come? Quando? Perché? Con chi? Quante volte? Per quanto tempo? Con quali mezzi? Dove?

bottiglie lampade6. ALLENA LA FANTASIA. Esercitati ad usare l’immaginazione. Scegli un oggetto comune e prova ad immaginare i modi alternativi in cui potresti utilizzarlo: ad esempio una bottiglia di vetro può diventare una lampada, un matterello per stendere la pasta di pane, un vaso per i fiori, un oggetto di design ecc.

7. COSTRUISCI MAPPE MENTALI.  L’efficacia delle mappe mentali risiede nella capacità di sfruttare appieno la facoltà del cervello di associare le idee per generare nuove prospettive e informazioni. Per saperne di più leggi STIMOLARE LA CREATIVITÀ CON LE MAPPE MENTALI .

L’immaginazione è più importante della conoscenza.

Albert Einstein

COME METTERE LE ALI ALL’IDEA PIÙ BRILLANTE DELLA VOSTRA VITA

In questo articolo la mia fonte d’ispirazione è Tom Peters, noto esperto di top management e autore di best seller come “Alla ricerca dell’eccellenza”, “Tempi pazzi, aziende pazze” e altri libri “magici” per professionisti di tutto il mondo. Questo inciso è opportuno dal momento che, per una questione di trasparenza, reputo giusto informarvi sull’ attendibilità delle mie fonti. Detto questo,

oggi parliamo di eroi, dimostrazioni e storie. Questi i tre elementi da tenere in considerazione.

Gli eroi siete voi, che in un momento di forte ispirazione, avete partorito un’idea. A voi sembra vincente, vostro nipote di 7 anni è un vostro fan, vostro padre vi dice di restare con i piedi per terra. Ma voi ci credete e andate avanti per la vostra strada.

eroi

La dimostrazione è un esperimento esaltante che illustra con efficacia una nuova via. Avviene nel sottoscala, brulicante e inaspettata ed è la prova tangibile che il cambiamento è già in atto.

Le demo sono il soggetto delle vostre storie. Howard Gardner, psicologo di Harvard, autore di Leading Minds: An anatomy of leadership, sostiene che il segreto della leadership è l’efficace narrazione di una storia. Se ci pensate un attimo, cosa accomuna le tribù primitive alle moderne tribù aziendali?

La forza della narrazione!

I leader creano significato. Il significato nasce dal racconto di soggetti coerenti che danno vita a storie coinvolgenti che comunicano messaggi nobili.

Il potere delle storie.

Le storie….

…animano i ragionamenti

…inducono all’ azione

…provocano risposte emotive

…mettono in relazione

…sono fonte d’ispirazione

Come creare la vostra storia di successo?

Un racconto funziona quando riesce a creare nella mente dei suoi ascoltatori una visione, in grado di trasformare le parole, elemento impalpabile per eccellenza, in idee tangibili. Voi eroi avete un progetto brillante e per questo è necessario che riusciate a comunicarlo in modo altrettanto brillante. Il tocco visivo è fondamentale per stimolare interesse verso la storia quindi fornite una visione di ciò che raccontate attraverso foto, video, brochure e servitevi di ogni strumento in grado di supportare le vostre spiegazioni. Siate concreti ed incisivi. Mostrate a chi vi ascolta il senso del vostro progetto ed esprimetegli i valori che vi guidano alla conquista del vostro mondo possibile. Audacia, impegno e perseveranza vi condurranno alla vittoria!

RICONOSCERE E NEUTRALIZZARE I LADRI DI TEMPO IN POCHE SEMPLICI MOSSE

I LADRI DI TEMPO sono persone che ci portano via tempo ed energie che potremmo utilizzare per fare quello che vogliamo davvero. Come identificarli? Come sconfiggerli? Ecco un  breve prontuario per imparare a gestirli:

Il LOGORROICO: monopolizza il vostro tempo per ore chiacchierando di cose che non vi interessano.

SOLUZIONE: Se evitate di aprire la conversazione, non avrà modo di “allargarsi”. Rispondete senza dargli modo di ampliare il discorso, si seccherà e migrerà verso altri lidi alla ricerca di qualcuno che gli dia corda.

logorroico

IL LAMENTOSO: vuole essere compatito. Cerca qualcuno che lo assecondi e, una volta trovato, si sentirà autorizzato a raccontargli tutti i suoi problemi prosciugando le sue energie. Volete essere voi i fortunati?

SOLUZIONE: Ditegli in modo cortese che non avete tempo per parlare, che siete in ritardo e che avete molte faccende da portare a termine.

lamentoso

IL FAN: Cerca consigli. Vi ha dimostrato la sua stima e voi, sentendovi lusingati vi siete lasciati scappare la frase: ”Per qualunque cosa, non esitare a  contattarmi”. Superfluo dirvi che ve ne pentirete.

SOLUZIONE: Ditegli la vostra ed invitatelo a riflettere affinché si alleni a trovare da solo la soluzione giusta.

Indipendentemente dal soggetto che avete di fronte il punto è imparare a dire di no con stile.

La nostra capacità di gestione del tempo dipende in larga parte dalla quantità di impegni verso cui ci mostriamo disponibili. Accettiamo troppo spesso, per paura di perderci delle opportunità o di deludere gli altri. Se siamo realmente motivati a trovare il tempo per fare ciò che desideriamo è NECESSARIO imparare a dire di no.

Come dire di no con stile?

La miglior dote di un abile comunicatore è l’assertività. Una persona assertiva ha la capacità di dire quello che va detto nel modo migliore. Come svilupparla? Ecco alcuni suggerimenti:

  1. Usate il giusto tono di voce, calmo ma fermo. Il 70% dei conflitti deriva dal modo in cui si comunica e non dall’oggetto della comunicazione.
  2. Esprimete la vostra decisione anche attraverso i gesti, non giocherellate nervosamente ma siate sicuri. La comunicazione non verbale comunica all’interlocutore molto di più delle vostre parole.
  3. Spiegate le motivazioni del vostro rifiuto. Il NO non è “uno sgarbo personale” ma una scelta motivata da un’esigenza.
  4. Proponete eventuali alternative al vostro interlocutore. Dimostrategli che, nonostante gli abbiate detto di no, siete interessati ad aiutarlo a trovare una soluzione.
  5. Cercheranno di farvi cambiare idea, difendete le vostre scelte. Mostrando di rispettare voi stessi vi guadagnerete il rispetto degli altri.

GESTIONE DEL TEMPO PER FREE LANCE INCASINATI – Parte I

gestione del tempo

Una delle difficoltà più frequenti che ci troviamo ad affrontare nel momento in cui decidiamo di metterci in proprio riguarda la gestione del tempo. Possiamo pensare di avere solo 24 ore oppure renderci conto di avere addirittura 24 ore a nostra disposizione. È una questione di prospettiva.

Come diceva Henry Van Dyke:

Il tempo è troppo lento per chi soffre, troppo breve per chi gioisce, troppo lungo per chi aspetta”.

Senza girarci troppo intorno voglio condividere con voi alcune strategie per sconfiggere le perdite di tempo guadagnando qualche ora per fare quello che vi pare.

  1. Trovate la motivazione che fa per voi.

È possibile trovare il tempo per qualsiasi cosa a patto che la desideriamo davvero. Talvolta siamo così presi dal nostro quotidiano che confondiamo l’attività con la produttività, perdendo di vista i nostri reali obiettivi.

Il modo in cui impieghiamo il nostro tempo determina la qualità della nostra vita e influisce sui risultati che otteniamo nel lavoro, in famiglia e nel tempo libero.

Quando penso di non avere abbastanza tempo mi focalizzo sulle attività che voglio intraprendere e sul perché desidero farlo. Funziona!

  1. Imparate dal Feng Shui.

Se anche la vostra scrivania è colma di oggetti, fogli, libri e materiale non bene identificato, è giunto il momento di fare una bella pulizia.

Possedere troppe cose rallenta la nostra attività quotidiana e anziché agevolarci ci fa sprecare tempo ed energia.

Create due pile: “Cose da buttare” e “Cose da archiviare” e siate determinati a liberarvi del superfluo.  Gettate tutto ciò che non usate, lo spazio che guadagnerete vi farà risparmiare minuti preziosi per dedicarvi a quello che amate davvero.

  1. Fatelo subito!

La tendenza a rimandare è una delle trappole più diffuse e pericolose in cui possiamo incappare quando lavoriamo da free lance. Abbiamo scelto di lavorare autonomamente per avere la piena gestione del tempo a nostra disposizione, perché mai dovremmo stressarci?

Per ottenere dei risultati efficaci dobbiamo imparare ad autogestirci trovando il giusto equilibrio tra disciplina e tempo libero.

Vi dico il mio metodo, semplice e veloce. Quando ho da fare qualcosa e so che potrei cedere alla pigrizia e rimandarla, agisco subito. Just do it!

To be continued….

DUE SEMPLICI TRUCCHI PER VINCERE LO STRESS E MIGLIORARE LA CONCENTRAZIONE

Tutti i santi giorni siamo presi da mille impegni, la routine ci deprime e il tempo da dedicare a noi stessi è una chimera. Una delle parole più ricorrenti nel nostro vocabolario è “STRESS”. Ma cos’è lo stress?

Lo stress è la risposta del nostro organismo alla pressione  che riceve da diversi tipi di stimoli, che possono essere fisici, mentali, sociali o ambientali (la fatica, gli impegni di lavoro, gli obblighi, le richieste del contesto in cui viviamo). Ci sono due tipi di stress:

L’ EUSTRESS: è lo “STRESS BUONO”, ossia la stimolazione fisiologica che ci induce a produrre risultati maggiori, utilizzando al meglio le nostre risorse fisiche e mentali.

IL DISTRESS: è la componente negativa dello stress, la risposta dell’organismo che produce debolezza e genera angoscia, panico e paura, rendendoci improduttivi.

stress

Quando non riusciamo a gestire in modo efficace questo secondo tipo di stress ci troviamo in uno stato mentale negativo che abbassa il livello delle nostre performance. Ma c’è una buona notizia: Ho scoperto che esistono dei SEMPLICI TRUCCHI PER RIDURRE LO STRESS e soprattutto MIGLIORARE LA QUALITÀ DELLA NOSTRA VITA. Per raggiungere i nostri obiettivi abbiamo bisogno di sviluppare due capacità:

  1. La capacità di RILASSARCI
  2. La capacità di CONCENTRARCI

RILASSAMENTO e CONCENTRAZIONE influenzano qualsiasi ambito della nostra vita, ragion per cui, saperle usare per gestire lo stress può modificare la qualità dei risultati che otteniamo.

rilassamento

Le tecniche di rilassamento sono una meravigliosa strategia che consente al nostro cervello di:

  • rallentare la sua attività per consentigli di immagazzinare nuove informazioni
  • mantenere la calma nei momenti di forte stress
  • scaricare le tensioni fisiche e muscolari in eccesso

Nella fase di rilassamento il cervello è nella condizione ideale per produrre spontaneamente pensieri associativi e intuitivi, per memorizzare e apprendere. Nonostante appaiano semplici, le tecniche di rilassamento sono molto potenti e la loro efficacia è immediata.

Il rilassamento da solo non basta. Occorre imparare a focalizzare la mente sull’attività che stiamo svolgendo. Questo farà la differenza. Infatti, non essendo innata, la CONCENTRAZIONE SI PUÒ SVILUPPARE con un po’ di attenzione e con qualche accorgimento.

concentrazione

3 SUGGERIMENTI PER MIGLIORARE LA CONCENTRAZIONE:

  1. PRENDITI CURA DI TE. La concentrazione è influenzata dalle condizioni fisiologiche, come per esempio la stanchezza o la fame. Riposa a sufficienza, concediti piccole pause durante il lavoro e assicura al tuo corpo il giusto nutrimento in modo da fornire al tuo organismo l’energia necessaria per mettere in moto il cervello.
  2. INDIVIDUA L’OBIETTIVO. Sapere dove si focalizza la tua attenzione durante l’attività che svolgi è fondamentale. Quando intraprendi qualcosa chiedi a te stesso: COSA VOGLIO OTTENERE? QUALE OBIETTIVO VOGLIO RAGGIUNGERE? Formula le domande giuste e avrai le risposte giuste.
  3. TROVA IL TUO PERCHÉ. Se sposti l’attenzione sulla motivazione che ti spinge a compiere una determinata attività stabilisci un coinvolgimento emotivo immediato. Maggiore sarà il tuo coinvolgimento emotivo più alto sarà il tuo livello di concentrazione!

Perché assumere un comunicatore d’impresa?

Chiunque si metta oggi sul mercato, sia esso azienda, associazione o libero professionista, necessita di comunicare con il proprio pubblico.comunicazione d'impresa

Comunicare significa raccontare “chi sono”, “cosa faccio”, “come lo faccio” e “perché”. E soprattutto perché un cliente potenziale dovrebbe acquistare il mio prodotto/servizio nel mare infinito dei prodotti e servizi attualmente disponibili.

In un’ epoca di mercato caratterizzata dalla coesistenza di beni sovrapponibili, è determinante comprendere cosa renda il proprio prodotto/servizio differente da tutti gli altri.

Al di là delle caratteristiche tecniche, ciò che farà realmente la differenza è la modalità del racconto che s’intende utilizzare. Non a caso da un pò di tempo a questa parte si parla di storytelling, per indicare la capacità narrativa di un’impresa nel raccontarsi al suo pubblico attraverso la creazione di un mondo possibile di marca.

Molte aziende offrono prodotti e servizi di qualità ma non riescono a decollare. Perché?

Nell’80% dei casi, questo dipende da un problema di comunicazione. Gli scenari possono essere differenti.

Alcune aziende non hanno al proprio interno risorse specializzate in grado di occuparsi della gestione dei flussi di comunicazione con l’esterno. Spesso accade che affidino questo compito a personale assunto per svolgere altre mansioni e che, per mancanza di competenze specifiche, non è in grado di occuparsene adeguatamente.

In altri casi, si sottovaluta l’importanza di svolgere una costante attività di comunicazione, per cui non si dispone affatto di personale preposto a questo ruolo.

Il risultato è pressapoco lo stesso: Mancanza di un rapporto con il proprio pubblico. L’errata gestione dei flussi di comunicazione può coinvolgere differenti rami dell’impresa, ma in ogni caso inciderà sull’ obiettivo finale e si tradurrà in una diminuzione delle vendite.

Allora, cosa si fa?

Come sempre, esistono due ipotesi:

  1. L’azienda, associazione o libero professionista che sia, continua ad assecondare il proprio ego, attribuisce la diminuzione delle vendite alla crisi, incrocia le braccia e aspetta tempi migliori (che, con questo atteggiamento, difficilmente arriveranno).
  2. L’azienda, associazione o libero professionista coglie i segnali che indicano i mutamenti del mercato e si rende conto che, per rispondere adeguatamente ai nuovi scenari, necessita di un professionista in grado di supportarlo.idea imprenditore

In che modo un esperto della comunicazione può aiutare un imprenditore?

Il responsabile della comunicazione ha l’obiettivo di rendere la percezione che i clienti hanno dell’impresa quanto più vicina all’ idea che l’impresa intende dare di sé. Per farlo raccoglie le informazioni che gli serviranno per creare la storia dell’impresa, studia i bisogni del target e opera in sinergia con i vertici dell’impresa per elaborare un’offerta in grado di conquistare il suo pubblico.

LE 6 NUOVE PROFESSIONI DEL WEB CHE DOVRAI SPIEGARE A TUA ZIA MARIA

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#1 IL MANAGER DEI CONTENUTI

È il professionista che progetta, scrive e pubblica contenuti per siti web e altri mezzi digitali. Una figura professionale specialistica, con una cultura di base molto ampia che ama leggere, informarsi e approfondire. Si distingue per la curiosità verso le cose che accadono. Scrive in modo efficace e sa come usare i contenuti per fare marketing.

#2 L’ ESPERTO DELLA FORMAZIONE ON-LINE

Un professore, un preside e un manager della formazione online riuniti in una stessa persona. Unisce le competenze del professore tradizionale con quelle di un moderno progettista digitale: sa produrre materiali didattici, conosce le piattaforme per la pubblicazione delle lezioni online e  sa anche gestire un’aula virtuale. Sa sviluppare percorsi di formazione online o misti aula/online.

#3 IL SOCIAL MEDIA MANAGER

È un esperto nella gestione dei contenuti da diffondere sui Social Network. Non uno che gioca con Facebook ma un professionista che aiuta aziende e istituzioni a comunicare attraverso le reti elettroniche. Una persona che conosce la psicologia delle persone, il funzionamento dei gruppi sociali, la scrittura digitale e le dinamiche del marketing.

#4 L’ESPERTO DI EDITORIA DIGITALE

Nella sua professionalità si racchiudono le competenze di una tradizionale casa editrice, quelle di un libraio di fiducia e di un moderno manager digitale. Un professionista in grado di utilizzare le nuove tecnologie per valorizzare e scoprire nuovi modi di diffusione di prodotti editoriali, tradizionali ed elettronici.

#5 IL COMMUNITY MANAGER

È l’esperto delle comunità virtuali presenti sul web. Un professionista che crea, sviluppa e gestisce una comunità di persone che usano il web per lavorare, informarsi, scambiarsi opinioni. Il community manager promuove, controlla, analizza e valuta le conversazioni che si svolgono in siti web, blog, social network. Lavora nelle aziende per aiutarle a stabilire una presenza online più efficace, usando le comunità come mezzo per vendere prodotti e servizi, fornire assistenza ai clienti.

#6 IL REPUTATION MANAGER

Si occupa della gestione della reputazione di persone e aziende sul web. Cosa dicono di noi? Perché lo dicono? Come lo dicono? Sono commenti positivi o negativi? L’esperto di reputazione online interviene sulla reputazione cercando di influenzarla, aumentando l’impatto positivo ed eliminando o riducendo quello negativo. Svolge anche l’importante compito di Relazioni Pubbliche digitali, aumentando la notorietà di persone e aziende sul web.

L’alba di una copy.

Ogni giorno un copywriter si sveglia e sa che dovrà avere un’idea geniale.

Milioni di copy escono dal corso di laurea in Scienze della Comunicazione inseguendo un sogno.

Molti scalderanno le sedie di agenzie creative, moltissimi cambieranno strada. Pochi persevereranno e raggiungeranno il loro obiettivo: lavorare come freelance per avere la soddisfazione di dire al mondo: “Mi guadagno da vivere scrivendo”.

Ecco il punto. Il “Copywriter” è un lavoro!

mi assomiglia!

In questo periodo si sente molto parlare di STORYTELLING: Il copywriter lo impara sul campo.

Per esempio quando la mattina di Natale davanti allo specchio chiede a sé stesso: “E adesso cosa racconto ai miei parenti che a pranzo mi chiederanno: “Ma tu, di preciso, DI COSA TI OCCUPI?!?” e a quel punto, dopo aver fatto un lungo respiro hai tre opzioni:

A. “Scrivo”. E la risposta è: “Si, ma per  lavoro dico…?!?”

B. “Sono una creativa*”. E qui c’è zia Maria (come so che si chiama così? in ogni famiglia c’è una zia Maria, lo sanno tutti!) che dice:”Si lo sei sempre stata, già da piccola non facevi altro che scarabocchiare ogni cosa che ti capitasse a tiro”.

C. “Lavoro in un call center”. Risposta: “Te l’avevo detto che avresti dovuto seguire le orme di tuo padre, e fare medicina..cos’ è che hai studiato, Scienze dell’educazione?!?” (sempre meglio di Scienze delle Merendine!)

Ad ogni modo una cosa è certa. Anche se non capiranno mai che lavoro fai, ti chiederanno sempre di scrivere i loro biglietti d’auguri.

*Nota per i non addetti ai lavori: In gergo pubblicitario per coppia creativa s’intende quella costituita da un art director, banalmente detto “grafico” e un copywriter, che si occupa della parte testuale.